Anche se tali gruppi hanno esistito per generazioni (agli inizi del 1800, i britannici e stranieri Anti-Slavery Society, ha giocato una parte potente nell'abolire le leggi di schiavitù), recenti cambiamenti sociali ed economici hanno dato queste organizzazioni tipicamente volontaria, senza scopo di lucro, "basata sulla questione" nuova vita. Il crollo del comunismo, la diffusione della democrazia, cambiamento tecnologico e l'integrazione economica (globalizzazione, insomma) hanno ciascuno aiutato ONG crescere. Globalizzazione stessa ha esacerbato una serie di preoccupazioni per l'ambiente, diritti del lavoro, diritti umani, diritti dei consumatori e così via. Democratizzazione e progresso tecnologico hanno rivoluzionato il modo in cui i cittadini possono unirsi per esprimere la loro inquietudine. I governi sono stati alla fine tagliente della pressione da ONG. Probabilmente, però, è intergovernative istituzioni come la Banca mondiale, FMI, le agenzie delle Nazioni Unite e organizzazione mondiale del commercio (OMC) che si sono sentiti più, a causa della loro mancanza di leva politica. Pochi parlamentari dovranno affrontare una pressione diretta dal FMI o il WTO, ma ogni decisore politico volti pressione da gruppi di cittadini con interessi particolari. Aggiungi a questo la povera immagine pubblica che hanno sviluppato queste burocrazie tecnocratiche, senza volto, e non sorprende che sono popolari destinazioni per ONG "sciami". Come i governi e le organizzazioni intergovernative rispondono alle ONG potrebbe avere implicazioni enormi, anche per le economie mondiali. Altrettanto importante sarà come ONG stessi rispondere a maggiore controllo crescente preoccupazione su come responsabili sono e a chi.
- Part of Speech: noun
- Industry/Domain: Economy
- Category: Economics
- Company: The Economist
Creator
- federica.masante
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(Italy)